" O resuscitiamo o sprofondiamo"
Così rispondevo a un amico che mi chiedeva un pronostico per la gara contro il Cesena: ovviamente col cuore mi auguravo la prima ipotesi, ma razionalmente vedevo ahimè molto più concreta la seconda possibilità, che si è poi puntualmente materializzata...
Perché?
Perché ormai "conosco" la SAMPDORIA, una squadra che non ha mai avuto nel suo DNA, salvo rare eccezioni , quello spirito, quella determinazione, quella sana cazzimma indispensabili per vincere le gare da...VINCERE, quelle che possono rappresentare una sorta di bivio , di spartiacque della stagione...
E se non le ha mai avute neppure la SAMPDORIA del dignitosissimo, recente passato, figuriamoci se può averla questa degli ultimi anni, una squadra ma soprattutto una società che paiono finite in un precipizio nel quale si continua a rotolare, senza intravvedere una dannata fine...
E così eccoci arrivati al terzo k.o. in tre gare con conseguente ultimo posto solitario in classifica, probabilmente l'ennesimo record negativo stabilito in questi ultimi anni da incubo...
Ieri contro il Cesena l'apice di questa pena infinita: UN SOLO TIRO IN PORTA in tutta la gara, quello del gol di Ioannou ( in realtà trattasi di autorete...) arrivato dopo il 90', UN SOLO CALCIO D'ANGOLO BATTUTO, dati che più di qualunque altra cosa fotografano la disarmante pochezza di questa squadra apparsa totalmente disorganizzata, slegata tra i reparti e completamente priva di quel FUOCO del quale Donati in precampionato ha spesso parlato come qualità principale che avrebbe avuto la SAMPDORIA...
Donati, appunto: se nella gara di Bolzano avevo letto nei suoi occhi la tristezza, ieri nel post partita mi è sembrato un uomo che non chiude occhio tipo da una settimana, probabilmente schiacciato da una situazione generale troppo grande per lui...
Spiace umanamente, ma credo che questo allenatore sia come minimo inadeguato, almeno al momento, per certi contesti: ieri l'ennesimo cambio di formazione e moduli, con giocatori palesemente fuori ruolo ( vedi il giovane Conti inspiegabilmente schierato esterno destro ) e la "chicca" di lanciare tra i pali il belga Coucke ( ormai ho perso il conto dei portieri utilizzati nell'ultimo anno...) a mio parere colpevole sul primo gol, una punizione abbastanza leggibile e calciata si benissimo ma da distanza ragguardevole...
Un continuo stravolgimento di uomini che indica, a mio parere, poca lucidità e una grande confusione nella guida tecnica...
A preoccupare maggiormente è l'involuzione che questa squadra sta avendo di partita in partita: se il k.o. col Modena era stato per certi versi anche episodico, persino quello in Alto Adige coi tre gol presi in mezz'ora mi aveva comunque lasciato qualche barlume di positività e ottimismo, mentre dopo ieri invece lo sconforto e il pessimismo sono al top!
Spero di sbagliarmi, magari sabato si vince a Monza e si riparte alla grandissima, ma ho la netta sensazione che non siamo distanti da un ribaltone in panchina, perchè personalmente credo che questo organico, al netto delle evidenti lacune già evidenziate, non sia così terrificante e non sia da ultimo posto...
Insomma, un VERO ALLENATORE potrebbe metterci le mani e raddrizzare la situazione, senza ovviamente aspettarsi chissà cosa, ma almeno di poter lottare ad armi pari con le altre, perchè di questo andazzo a gennaio siamo già con un piede e mezzo in C...
E qui nasce l'altro problema: su quale eventuale nuovo allenatore punteranno i nostri "eroi"?
La scelta sarebbe logica e razionale, oppure, come fatto col povero Donati, si guarderebbe a quanto percepisce di stipendio?
E già che ci siamo, magari lo facciamo scegliere dall'algoritmo?
Il solo pensiero mi fa già tremare...