" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

domenica 14 settembre 2025

Pena infinita...


" O resuscitiamo o sprofondiamo"

Così rispondevo a un amico che mi chiedeva un pronostico per la gara contro il Cesena: ovviamente col cuore mi auguravo la prima ipotesi, ma razionalmente vedevo ahimè molto più concreta la seconda possibilità,  che si è poi puntualmente materializzata...

Perché?

Perché ormai "conosco" la SAMPDORIA,  una squadra che non ha mai avuto nel suo DNA, salvo rare eccezioni , quello spirito, quella determinazione, quella sana cazzimma indispensabili per vincere le gare da...VINCERE,  quelle che possono rappresentare una sorta di bivio , di spartiacque della stagione...

E se non le ha mai avute neppure la SAMPDORIA del dignitosissimo, recente passato, figuriamoci se può averla questa degli ultimi anni, una squadra ma soprattutto una società che paiono finite in un precipizio nel quale si continua a rotolare, senza intravvedere una dannata fine...

E così eccoci arrivati al terzo k.o. in tre gare con conseguente ultimo posto solitario in classifica, probabilmente l'ennesimo record negativo stabilito in questi ultimi anni da incubo...

Ieri contro il Cesena l'apice di questa pena infinita: UN SOLO TIRO IN PORTA in tutta la gara, quello del gol di Ioannou ( in realtà trattasi di autorete...) arrivato dopo il 90', UN SOLO CALCIO D'ANGOLO BATTUTO, dati che più di qualunque altra cosa fotografano la disarmante pochezza di questa squadra apparsa totalmente disorganizzata, slegata tra i reparti e completamente priva di quel FUOCO del quale Donati in precampionato ha spesso parlato come qualità principale che avrebbe avuto la SAMPDORIA...

Donati, appunto: se nella gara di Bolzano avevo letto nei suoi occhi la tristezza, ieri nel post partita mi è sembrato un uomo che non chiude occhio tipo da una settimana, probabilmente schiacciato da una situazione generale troppo grande per lui...

Spiace umanamente, ma credo che questo allenatore sia come minimo inadeguato, almeno al momento, per certi contesti: ieri l'ennesimo cambio di formazione e moduli, con giocatori palesemente fuori ruolo ( vedi il giovane Conti inspiegabilmente schierato esterno destro ) e la "chicca" di lanciare tra i pali il belga Coucke ( ormai ho perso il conto dei portieri utilizzati nell'ultimo anno...) a mio parere colpevole sul primo gol, una punizione abbastanza leggibile e calciata si benissimo ma da distanza ragguardevole...

Un continuo stravolgimento di uomini che indica, a mio parere, poca lucidità e una grande confusione nella guida tecnica...

A preoccupare maggiormente è l'involuzione che questa squadra sta avendo di partita in partita: se il k.o. col Modena era stato per certi versi anche episodico, persino quello in Alto Adige coi tre gol presi in mezz'ora mi aveva comunque lasciato qualche barlume di positività e ottimismo, mentre dopo ieri invece lo sconforto e il pessimismo sono al top!

Spero di sbagliarmi, magari sabato si vince a Monza e si riparte alla grandissima, ma ho la netta sensazione che non siamo distanti da un ribaltone in panchina, perchè personalmente credo che questo organico, al netto delle evidenti lacune già evidenziate, non sia così terrificante e non sia da ultimo posto...

Insomma, un VERO ALLENATORE potrebbe metterci le mani e raddrizzare la situazione, senza ovviamente aspettarsi chissà cosa, ma almeno di poter lottare ad armi pari con le altre, perchè di questo andazzo a gennaio siamo già con un piede e mezzo in C...

E qui nasce l'altro problema: su quale eventuale nuovo allenatore punteranno i nostri "eroi"?

La scelta sarebbe logica e razionale, oppure, come fatto col povero Donati, si guarderebbe a quanto percepisce di stipendio?

E già che ci siamo, magari lo facciamo scegliere dall'algoritmo?

Il solo pensiero mi fa già tremare...


lunedì 1 settembre 2025

Io porto ancora pazienza ( non per molto...)


Cari amici

posso immaginare il vostro stato d'animo dopo quello a cui abbiamo assistito ieri: l'istinto sarebbe quello di insultare tutto e tutti, dal proprietario al  presidente passando per l'allenatore all'ultimo dei panchinari...

Insomma...un bel VAFFANCULO e SPARITE PER SEMPRE DALLA SAMPDORIA ci starebbe proprio bene, anzi benissimo!

Perchè prendere 3 gol in mezz'ora  dal Sudtirol, che d'ora in avanti sarà per sempre la nostra nuova bestia nera ( come in passato lo erano magari Ascoli, Avellino, Cagliari, solo che a quei tempi si stava beatamente in serie A...) è una cosa che non si può vedere...INACCETTABILE!

Ma il sottoscritto, almeno per il momento, manterrà una relativa calma...

SIA BEN CHIARO: HO IL BELINO GIRATO PURE IO!

ORMAI NON HO PIU' FIDUCIA IN QUESTA SOCIETA': dopo la vittoria nel play out ero ancora disposto a concedere un minimo di credito a Manfredi & C., ma visto il ridimensionamento attuato questa estate, in primis del settore giovanile e un mercato basato solo su prestiti, svincolati e algoritmi ogni mia flebile speranza in un presente e in futuro migliori si è irrimediabilmente dissolta...

HO POCHISSIMA FIDUCIA IN DONATI che, per come si esprime non mi dispiacerebbe neppure, ma la dialettica, anche se viviamo nell'epoca dell'apparenza, serve a poco se poi non si tramuta in concretezza e di conseguenza in RISULTATI...                                   

Ieri in un paio di inquadrature gli ho letto la tristezza negli occhi e mi ha fatto sinceramente tenerezza...

Eppure...la testa ancora non me la voglio fasciare!

Perchè in queste due prime partite, al di là delle nostre lacune e dei nostri marchiani errori ( ieri secondo e terzo gol letteralmente regalati! ) non ho visto una squadra terribile, presa a pallonate dal primo all'ultimo minuto...

Certo, mi si potrà giustamente obiettare che se già perdiamo con chi non ci è superiore figuriamoci cosa potrà accadere quando affronteremo squadre più forti di Modena e Sudtirol, considerazione assolutamente comprensibile legittima!

Ma, ribadisco, io una SAMPDORIA così malridotta in questi primi 180' non l'ho vista!

Non voglio dare alibi a nessuno, nè alla squadra e nè a Donati, perchè se prendi tre gol in 30 minuti al Druso ti meriti solo insulti, ma al netto di tutto un solo mezzo episodio a favore fino ad ora non c'è stato!

Lo so, è semplicistico e riduttivo legare il tutto solo agli episodi, ma sarei più preoccupato, mi ripeto, se sia Modena che Suditirol ci avessero preso a pallonate, io parate di Ghidotti non me ne ricordo...

Questo non significa che preoccupato io non lo sia, lo sottolineo perchè non vorrei passare per quei tifosi simil talebani per cui ogni cosa facente parte del mondo SAMPDORIA è bella e giusta, che ci siano lacune e problemi da risolvere lo vedrebbe chiunque, ma per il momento voglio portare ancora pazienza e sperare che in queste due settimane, magari con l'aiuto di nuovi innesti ( oggi è l'ultimo giorno di mercato, vediamo cosa riusciamo a combinare...) Donati possa riuscire a trovare una quadra, confidando soprattutto sul fatto che molti giocatori arrivati da poco possano da qui alla ripresa del campionato migliorare il loro stato di forma...

Non mi faccio particolari illusioni, non mi ero neppure esaltato dopo la gara di Coppa Italia contro lo Spezia dove a leggere certi commenti sembravamo già con un piede in A, ma al tempo stesso io credo che il materiale per NON disputare una stagione SEMPRE in piena zona retrocessione ci sia...

Certo, ci sarà da soffrire, a cominciare dalla sfida casalinga contro il Cesena che sa già tanto di crocevia, forse anche per lo stesso Donati...

martedì 26 agosto 2025

Ricomincia l'agonia?


Per la settima stagione consecutiva ( credo che sia un record a livello planetario ! ) la SAMPDORIA stecca all'esordio casalingo, a questo giro fare di Marassi terra di conquista è il Modena dell'ex Sottil, curiosamente una delle pochissime squadre che negli ultimi due campionati non era mai riuscita a superare i blucerchiati e che in generale, parrebbe, non espugnava la Genova doriana addirittura dal 1946!

E pensare che l'inizio della squadra di Donati ( squalificato, a dirigere dalla panchina era il suo secondo Mandelli ) era stato incoraggiante con pressing, determinazione e anche alcune discrete trame di gioco come quella che al 25' liberava Coda per il tiro da ottima posizione ma il bomber campano strozzava la conclusione rendendola quindi pressochè innocua...

Col passare dei minuti la pressione blucerchiata scemava e il Modena prendeva campo, tentando non di rado la conclusione da fuori, il possesso palla alla pari fotografava alla perfezione l'equilibrio che regnava in campo...

Ancor più soporifera la ripresa con una SAMPDORIA assolutamente incapace di creare pericoli, il Modena dal canto suo teneva bene il campo ma senza mai creare pericoli dalle parti di Ghidotti...

La sensazione insomma era quella che si andasse verso uno scialbo 0-0 ma al 74' Santoro, lasciato colpevolmente libero di calciare indovinava il tiro del...lunedì, un bolide da fuori area che s'insaccava all'incrocio dei pali!

Non pervenuta la reazione della Samp, i cambi operati da Donati non portavano alcuna miglioria anzi ( entrati malissimo i vari Pedrola, Pafundi e Narro ), il Modena controllava senza affanni e al 90' chiudeva il match sull'asse dei subentrati Magnino e Zanimacchia, cross del primo e comodo tap-in di petto del secondo...

Inutile nasconderlo, c'erano grandi aspettative per questo esordio casalingo, alimentate dalla buona prova di La Spezia, da un interessante mercato e dal nuovo record di abbonamenti cittadino per la cadetteria, e invece è arrivato questo k.o. per certi versi inaspettato a rimandare tutto l'ambiente sull'orlo della depressione...

Come scritto sopra il pareggio sarebbe stato senz'altro il risultato più giusto ma anche in quel caso la sostanza non sarebbe cambiata granchè, il nostro secondo tempo è stato davvero disarmante, non riuscire a creare la benchè minima occasione in casa contro un avversario tutt'altro che trascendentale non è un bel segnale...

E' solo la prima partita, credo sia giusto quindi non sparare sentenze e non buttare via il bambino con l'acqua sporca come si dice in questi casi, c'è un nuovo allenatore e ci sono diversi nuovi calciatori, alcuni dei quali arrivati da pochissimi giorni, è doveroso dare del tempo a tutti!

Certo che ricominciare da dove si era finito...voglio davvero sperare di non essere solo all'inizio dell'ennesima, sofferente e agonizzante stagione...

 

martedì 19 agosto 2025

Che beffa! Ma buona Samp!


E' già terminato il cammino della SAMPDORIA in Coppa Italia coi blucerchiati che vengono eliminati ai calci di rigore dallo Spezia.

Dopo 34' di sbadigli la gara improvvisamente si accende:

Coda addomestica un lancio dalle retrovie, avanza e premia l'inserimento di Henderson che con un preciso piatto destro batte il non incolpevole Mascardi, esordio con gol per lo scozzese che si dimostra senz'ombra di dubbio un ottimo acquisto!

Ma la gioia dura poco, giusto un paio di minuti ed Artistico di testa sigla il fulmineo pareggio, decisamente da rivedere la retroguardia doriana che troppo facilmente permette sia il cross di Candela che la zuccata vincente dell'ex Cosenza.

Ben più divertente la ripresa, gli spazi si aprono e fioccano le occasioni da ambo le parti con una SAMPDORIA che si fa preferire sul piano della manovra...

Ma è nel recupero che succede veramente di tutto: 

prima Ghidotti salva su Kouda, poi nell'ultima azione del match sugli sviluppi di un calcio di punizione Depaoli deposita in rete da pochi passi su assist di Ferrari, sarebbe il gol della vittoria e della conseguente qualificazione ma il VAR, dopo quasi cinque minuti di minuziosa ricerca, "pesca" un millimetrico che più millimetrico non si potrebbe offside di Ferrari, pertanto rete annullata e si va ai rigori...

E anche qui succede l'incredibile o quasi perchè Ghidotti, dopo aver parato il rigore a Kouda vede la sua prodezza vanificata sempre dal VAR che lo punisce per non aver mantenuto i piedi sulla linea di porta fino all'esecuzione, sulla ripetizione lo spezzino stavolta non sbaglia e il successivo errore di Pedrola che fa il paio con quello di Henderson condanna i doriani a una bruciante eliminazione...

Avevo aspettative piuttosto basse per questo match e sono felice di essere stato smentito, la SAMPDORIA nel complesso mi è piaciuta, e non poco!

Mi è piaciuto innanzitutto l'atteggiamento e la personalità messe in mostra contro un avversario rognoso che avrebbe dovuto dimostrarsi molto più avanti di noi e al quale invece abbiamo tenuto testa per tutto l'incontro, interessanti poi alcune trame di gioco esibite specie nella ripresa con rapide verticalizzazioni e un pressing alto...

Ovviamente è solo la prima partita, per di più di Coppa Italia, una competizione che in questo momento storico non può interessarci più di tanto, ma sicuramente dalla sfida del Picco usciamo rafforzati soprattutto dal punto di vista della convinzione, un qualcosa di diverso rispetto al recente tragico passato si è visto ma è assolutamente prematuro sbilanciarsi ed è bene rimanere equilibrati perchè come spesso accade si passa da un estremo all'altro: prima della partita per qualcuno avevamo un piede mezzo in serie C, adesso siamo già con un piede e mezzo in serie A...

La rosa va assolutamente completata, sia quantitativamente che qualitativamente: tra le note positive metterei sicuramente Henderson e non solo per il gol ( un bel rompiscatole ogni tanto in squadra ci vuole ) mentre l'altro nuovo arrivato Ferri non mi ha convinto, discreto Cuni quando è subentrato all'impalpabile Sekulov ( non mi è sembrata però una prima punta ma un attaccante di movimento...) e niente affatto male il giovanissimo Conti quando è subentrato, in difesa tutt'altro che positivo Vulikic...

Chiudo con il commento ai due beffardi episodi che ci hanno di fatto condannato: personalmente non grido allo scandalo o al complotto, il fuorigioco è uno dei pochissimi eventi oggettivi del gioco del calcio pertanto, se davvero Ferrari era in offside anche per un solo millimetro lo accetto, così come accetto la ripetizione del rigore "originariamente" parato da Ghidotti, anche se d'ora in poi vorrò vedere la stessa estrema attenzione su tutti i penalty, lo stesso portiere aquilotto ieri non mi è sembrato proprio ligio al regolamento quando ha parato i rigori a Henderson e Pedrola ma vabbè...

Più che altro, ed è questo il mio timore, non vorrei che dopo un' estate passata da alcuni scienziati a definirci la squadra dei POTERI FORTI, quella salvata dal Palazzo, da Gravina e da chi più ne ha più ne metta, ci fosse una sorta di...voglia di farcela pagare!

Insomma...non voglio davvero pensare che quello visto ieri sia stato solo un antipasto di quello che ci potrebbe aspettare...

sabato 12 luglio 2025

PARLATE!


SAMPDORIA ed entusiasmo: due parole che ormai sembrano non poter più stare nella stessa frase...

A 20 giorni dalla goduriosa notte di Salerno rieccoci punto e a capo: quello che sembrava l'inizio di un nuovo capitolo, con la voglia di ripartire con rinnovate ambizioni sulle ali di quel minimo carico di entusiasmo che si era creato per l'incredibile e rocambolesca salvezza ottenuta sono stati letteralmente spazzate via nelle ultime due surreali settimane...

Ancora lo scorso 25 giugno il presidente Manfredi, intervenendo in una trasmissione TV ribadiva di aver fatto tesoro degli errori commessi durante la stagione horror e di voler continuare a investire, visto che l'asticella delle ambizioni alla SAMPDORIA è altissima!

Parole che, poco più di due settimane dopo, suonano davvero beffarde nei confronti di chi, come il sottoscritto, voleva ancora dare una chance alla dirigenza, convinto, al netto degli evidenti errori commessi, della loro serietà e buona fede...

E invece...altro che rinnovate ambizioni, altro che asticelle alzate...

In un silenzio societario ASSORDANTE è in atto una spending rewiew clamorosa e allarmante: cancellazione della prima squadra femminile, drastico taglio al settore giovanile con conseguente fuggi fuggi generale di potenziali talenti che approdano così ad altre squadre cittadine, chiusura ( solo temporanea? ) di Casa Samp, disdetta di affitti dei vari campi da gioco e chi più ne ha più ne metta...

E, inevitabilmente, il cost cutting sta avendo ripercussioni sulla prima squadra: se dopo la separazione con Chicco Evani sembrava scontata la "promozione" di Attilio Lombardo, ecco l'improvvisa virata su un carneade assoluto come Massimo Donati, passato da queste parti una ventina d'anni fa nelle vesti di calciatore e dal curriculum da allenatore scarno e mediocre, una scelta pare dettata da un algoritmo al quale si è affidato Nathan Walker, uomo di riferimento dell'investitore Joseph Tey che parrebbe ( condizionale d'obbligo...) aver ormai scavalcato Manfredi nella gestione del club...

Ovviamente nulla contro Donati, ma appare evidente che la scelta di puntare sull'ex tecnico del Legnago (!) sia dettata da motivi esclusivamente economici, e solitamente quando le basi di partenza per costruire una nuova stagione sono queste all'orizzonte non si prefigura nulla di buono...

Confusione, disorganizzazione un pò a tutti i livelli ( è notizia di pochissime ore fa l'annullamento dell'amichevole col Derby County già programmata e saltata perchè non sarebbero state inviate le copie del contratto stipulato...) e generale sensazione di sofferenza: due parole per spiegare cosa diavolo stia accadendo a Bogliasco a mio parere sarebbero necessarie, anche perchè la tifoseria, spesso colpevolmente silente in passato ora non sta perdendo tempo a manifestare il proprio malumore con striscioni e comunicati durissimi...

Insomma: TEY, MANFREDI, WALKER, o eventualmente anche FREDBERG, il nuovo e misterioso dirigente danese che dovrebbe ricoprire il ruolo di direttore generale...PARLATE, DITECI QUALCOSA!!!

Da Bogliasco, da Milano, da Singapore, da Copenaghen, da dove cavolo volete ma fateci sapere che diavolo d'intenzioni avete, perchè qui il clima, a neanche metà luglio, è già più che arroventato...

P.S: un paio di giorni fa si era diffusa la notizia che Andrea Mancini si fosse dimesso, e dal mio punto di vista sarebbe stata una catastrofe!

Come spesso accade il tempo è galantuomo, e il tempo ha dimostrato che il figlio d'arte due stagioni fa aveva compiuto un capolavoro, costruendo un gioiellino con giocatori che adesso valgono fior di milioni...

Ma ho il brutto presentimento che il buon Mancini jr, per il momento non abbia levato le tende solo per l'affetto che lo lega ai colori blucerchiati, perchè vedersi scavalcato nel proprio lavoro da un algoritmo scelto da chissà chi dev'essere a dir poco frustrante...


lunedì 30 giugno 2025

Nuova lettera ai genoani


 di Roberto 48

Non immaginavo proprio di dovervi scrivere un'altra lettera specie dopo gli ultimi avvenimenti che hanno coinvolto la Sampdoria. Un ribaltamento continuo della situazione che tuttavia non portava certezze ma solo una logorante attesa durata più di un mese.

Ma domenica mattina, recandomi al cimitero della Castagna a Sampierdarena per un dovuto omaggio, ho scoperto che non c'era la lapide della nostra squadra nonostante il funerale che aveva confermato quelle conseguenze nefaste. Ora non voglio essere blasfemo e quindi non posso usare il termine adatto, ma il custode, che è un vecchio saggio, mi ha detto che si è trattato di “ritorno alla vita” addirittura non conoscendo l'esito della partita in serata. Deve aver avuto qualche illuminazione. E comunque mi ha confermato che quelli che hanno officiato il rito per le strade di Genova sono gli epigoni dei loro padri che non avevano capito, come i loro figli, con chi avevano a che fare. Infatti in tempi assai lontani  avevano preparato due onoranze funebri poi annullate, La prima il 7 giugno 1964 per lo spareggio a San Siro contro il Modena a cui, per loro grande dispiacere, posero rimedio Salvi e Barison. La seconda il 20 maggio 1973 con la Samp allo stadio Filadelfia per l'ultima giornata di campionato con il Torino. Si stava ancora sullo 0-0 quando al 50' minuto arrivo' da Bergamo la notizia del vantaggio da parte del Vicenza. Fu buio nero e totale: eravamo condannati alla retrocessione. Ma al 33' del secondo tempo Badiani stoppa una palla a centrocampo e lancia in verticale Loris Boni che fa uno slalom incredibile tra i giocatori granata sfociato in una rete liberatoria. Qualcuno disse che i torinisti si aprirono a ventaglio per farlo accomodare. Non so se sia vero ma se questo ha contribuito ad accrescere la vostra rabbia allora dico grazie Toro. Anche perché quell'anno siete stati promossi in serie A e probabilmente il nostro successo non vi ha fatto godere appieno il vostro. Come avvenne per il vostro quarto posto nel tempo del nostro scudetto. Vi conosco bene e so di non sbagliare. Me lo confermò quel giorno il mio amico Ninni acceso tifoso rossoblù che accogliendo noi festanti amici doriani all'ingresso della Società che frequentavamo ci disse “Son contento pe viatri” solo che stava piangendo...dalla rabbia.

Ma si sa che quando ci si salva in questo modo è facile che si paghi pegno l'anno successivo. E difatti il campionato 1973/1974 fu infausto sia per noi che per voi. Domenica 17 marzo 1974 pur con il gol in rovesciata di Maraschi il derby sancì la retrocessione per entrambe ma allora intervenne San Ripescaggio che salvò la Samp a scapito vostro. In quei giorni girò per  Genova il famoso camioncino blucerchiato con il braccio che faceva la leva. Bisognerebbe tirarlo fuori se ancora esistesse. E comunque è  una storia che purtroppo per voi si ripete ciclicamente. Non avete letto Giambattista Vico e la sua “Teoria dei corsi e ricorsi storici” e nemmeno Friedrich Nietzsche  che con il suo “Eterno ritorno” affermava che la vita che noi viviamo la vivremo ancora, ancora, ancora, esattamente nello stesso modo per l'eternità. Quello che fece dire ironicamente a Woody Allen nel suo “Hannah e le sue sorelle” : “Splendido! Questo significa che io dovrò vedere ancora 'Holiday in ice!' “

Tutto ciò non vi ha insegnato niente e ci siete ricaduti. E' il vostro segno indelebile.

Ma la manifestazione della vostra rabbia l'ho avuta stamattina quando un mio fornitore (non voglio entrare nel merito) mi ha spiattellato davanti agli occhi lo smart con due filmati che secondo lui testimoniavano di un rigore negato alla Salernitana e il gol di Coda viziato da un fallo. E inoltre che la penalizzazione al Brescia doveva avvenire dopo il play out Salernitana-Frosinone ma ciò non è avvenuto per il disegno della Lega di salvare la Samp. Se fosse anche così la cosa mi farebbe maggiormente piacere. Il vostro livore è la nostra benzina per il viaggio del futuro.

Ma la spiegazione è molto più trascendentale.

In fondo  credo che la nostra affermazione nello spareggio sia dovuta al fatto che il Nume del calcio non poteva permettere che una squadra di grande blasone come la Samp dovesse confrontarsi sullo stesso terreno che aveva visto le “imprese” di un' altra mediocre formazione della stessa città.

Ma ora vi saluto e per me potete pure tornare nel dimenticatoio.

Alla prossima, nell'eterno ritorno.

Roberto.



lunedì 23 giugno 2025

SALVI!

40 giorni dopo la "tragedia" di Castellammare la SAMPDORIA cancella la pagina più nera della sua storia e, a soli 40 km di distanza, ne riscrive un'altra ben più piacevole: SIAMO SALVI!!!

E poco importa che il match dell'Arechi sia sospeso per le intemperanze del pubblico di casa, quello che interessa è aver salvato la pelle!

Sono stati probabilmente i 40 giorni più assurdi e surreali della nostra storia tra polemiche, veleni, accuse, rinvii, intossicazioni alimentari e chi più ne ha più ne metta!

Alla fine l'abbiamo sfangata e, per quanto visto in questo doppio play out con assoluto e pieno merito!

Da una parte una squadra che ha pensato a tutto tranne che a questa doppia sfida, che si è fatta condizionare dall'ambiente esterno e dalle polemiche autogenerate, finendo per esserne schiacciata e travolta, dall'altra una  che ha lavorato in silenzio, ricompattandosi e creando uno spirito mai avuto prima e che ha sfruttato nel migliore dei modi questa incredibile chance che il destino le ha regalato!

Perché,  è onesto ribadirlo,  ciò  che è accaduto è un vero e proprio MIRACOLO, una clamorosa botta di fondoschiena che, almeno in parte, ci ripaga di anni amari e allucinanti!

Ora è obbligatorio RIPARTIRE, ma ripartire seriamente!

E ripartire SERIAMENTE significa NON DIMENTICARE ciò che era accaduto solo 40 giorni fa, pensare che queste due partite possano riabilitare tutto e tutti sarebbe un errore madornale, da non commettere assolutamente!

Manfredi, come ho scritto qualche giorno fa, mi piace poco, ma personalmente  voglio dargli ancora una chance, mi auguro che questa incredibile vicenda gli serva da lezione e come trampolino per il futuro...

Futuro  che mi piacerebbe vedesse ancora la presenza dei due signori nella foto, uomini che hanno avuto il coraggio d'imbarcarsi in questa avventura solo per affetto verso i nostri colori avendo tutto da perdere e poco da guadagnare.

E quel poco,  che poi a pensarci bene poco non è affatto, è la gratitudine e la riconoscenza ETERNA che noi doriani  avremo verso di loro...

GRAZIE CHICCO! GRAZIE ATTILIO!